Il Sistema di Garanzia della Qualità assicura l'identificazione del materiale base, lungo tutto il ciclo di
fabbricazione fino alla spedizione, tramite un codice alfabetico stampigliato sulla testata delle barre.
- diametro;
- errore di forma;
- ricerca visiva di difetti isolati;
- spessore del riporto di cromo.
Vengono sempre forniti i certificati secondo UNI EN 10204 / 3.1 B.
La specifica internazionale in uso per valutare la resistenza alla corrosione è la ISO
9227/10.289, che prevede 3 diversi tests:
- la nebbia salina neutra, NSS (la vecchia ISO 3768, equivalente alla ASTM B 117);
- la nebbia salino-acetica, ASS (la vecchia ISO 3769, equivalente alla ASTM B 287);
- la nebbia cupro-salino-acetica, CASS (la vecchia ISO 3770, equivalente alla ASTM B 368).
La camera di prova è sempre la stessa e la nebbia vi viene mantenuta in permanenza; i campioni vi sono posizionati inclinati di 15 gradi rispetto alla verticale. In alternativa alla ISO 9227, viene talvolta adottata la NSS a ciclo alternato, secondo KES 05-507-2. In questo test la nebbia opera non continuamente ma a cicli. Dopo la prova i campioni vanno lavati con acqua ed osservati secondo la specifica ISO 10.289, che regola la valutazione dei risultati, assegnando un "rating" alla superficie in esame. A "Rating 10" corrisponde nessuna corrosione; a "Rating 9" corrisponde lo 0,1% della superficie corrosa.
UNI ISO 9227
La normativa descrive la metodologia e le attrezzature utilizzate nei tests di corrosione accelerata.
Esistono tre tipologie di prova, progressivamente più gravosa: la norma identifica nel test in Nebbia Salina Neutra (NSS) il più idoneo per la valutazione di rivestimenti di solo cromo.